Polaroad
Racconti di luce
Creazione Daniele Davino
Musiche Angelo "Elle" Longo
Animazioni video Daniele Spanò
Sequenze Graziano De Vecchis
Elaborazione tecnica Alfredo Sebastiano
"Light is life"
Festa delle luci di Brescia e Bergamo 2023.
Curatela di Angelo Bonello
Produzione A2A
Produzione artistica: Casta Diva e Kitonb Studio.
Polaroad è un'installazione che unisce, facendoli dialogare, due mondi che mi appassionano da sempre, la luce e le proiezioni.
E' sempre interessante, per me, unire la storia alla tecnologia, dare un senso a quello che produciamo di nuovo partendo dal nostro bagaglio.
Così ho presentato Polaroad:
"Proiettori storici, utilizzati in ogni ambito artistico da decenni.
Se potessero parlare avrebbero infinite storie da raccontare: luci di altre epoche, lunghi viaggi in tour, palcoscenici dimenticati o ancora calcati da
grandi attori e attrici.
Racconterebbero anche le storie dei tecnici che li hanno accesi, puntati, trasportati.
Storie di cinema, di moda, di teatro, di vita.
Proiettori che, dopo un lungo servire, sono diventati obsoleti, inquinanti e antiecologici.
La loro lampada alogena, affascinante ma dispendiosa a livello energetico, è ormai parte del nostro passato, sostituita da bulbi led sempre più
performanti ed a risparmio energetico.
La loro scocca risulta ormai obsoleta e inadeguata, fuori moda, così vengono abbandonati e dimenticati, in favore di tecnologie più innovative.
Ma è davvero così? Sono oggetti davvero così inutili o l’estetica del momento ci porta a considerare “da rottamare” qualcosa che invece può ancora
conservare una sua utilità?
Come una Fenice, rinascono in questa versione con una nuova funzione: tolta la lampada alogena al loro interno, l’utilizzo di una sorgente di luce led più ecologica e di un piccolo videoproiettore posizionato all’interno della scocca permettono una rinascita che ne moltiplica le funzioni e svela un nuovo, sorprendente, uso come superficie di videoproiezione.
Così la storia non finisce. Continua in una nuova veste, sotto forma di recupero, ne nasce un racconto visivo grazie alla collaborazione con il Museo delle Storie di Bergamo- Museo Sestini e al fondo fotografico di Itala Bianzini."
Polaroad è un progetto di “videoracconti”: istantanee, scattate come ritratti, quasi fossero dei “selfie” di un’altra era tecnologica
ma con la rapidità della fotografia urbana, di strada.
Attorno a questo soggetto si sviluppa un racconto visivo e sonoro che mira a stimolare nello spettatore la propria fantasia.
Permettere allo spettatore di immaginare storie e vite delle persone fotografate, farle proprie o rimandare a ricordi ed esperienze proprie è l'obiettivo di Polaroad: osservare più che fotografare.
Ringrazio chi mi ha supportato e ha collaborato, dalla direzione artistica che ha scelto l'opera ad Angelo "Elle" Longo che ne ha creato le musiche, Daniele Spanò per l'aiuto nella composizione video, Alfredo Sebastiano per il supporto nella creazione "hardware", Graziano de Vecchis per le sequenze, Mirko Vinciguerra e tutta AMG per la fornitura dei proiettori storici e il Museo Sestini per la preziosa collaborazione nella scelta del materiale fotografico, tutte le persone che hanno collaborato nel team del "Light is Life".
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"Light is Life"
Festa delle Luci A2A
Light is Life è il grande evento organizzato da A2A nell’ambito delle manifestazioni in calendario per celebrare Bergamo Brescia – Capitale Italiana della Cultura 2023.
Patrocinata dai Comuni delle due città, la Festa vuole esprimere una stimolante prospettiva internazionale, e allo stesso tempo punta a coinvolgere le energie produttive, le istituzioni culturali e i luoghi di formazione del territorio.
Le due città diventano vere e proprie gallerie d’arte a cielo aperto, grazie alla presenza delle opere di luce che 17 artisti di ogni parte del mondo hanno scelto per animare i luoghi simbolo della Capitale Italiana della Cultura.
Proiettore Ianiro - Studio Fresnel 10 kw
"Proiettori storici, che vorrebbero raccontarci le proprie storie di luci di altre epoche, di lunghi viaggi, di palcoscenici dimenticati o ancora calcati da grandi attrici.
Ci racconterebbero Storie di primi attori, di registi innovativi ma anche le storie dei tecnici che li hanno accesi, puntati, trasportati. Storie di cinema, di moda, di teatro, di vita."
Storia La attuale società Ianiro Aldo Srl ha le sue radici nella prima impresa familiare Ianiro fondata già nel 1948 produttrice di proiettori ed altre attrezzature illuminotecniche principalmente per gli Studi cinematografici di Cinecittà a Roma.
Gli anni '50 e '60 Ianirlite 1954 Juno 1956 Inky Dinky 1960 Durante gli anni '50 gli studi di Cinecittà accolsero produzioni di film storici ed epici, come Ben Hur e Cleopatra, grazie alle perfette ambientazioni ed all'eccellente mano d'opera locale specializzata in scenografie e costumi di grande raffinatezza e personale di elevata preparazione tecnica.
Le prime produzioni americane usavano sbarcare d'oltreoceano con attrezzature al seguito, ma ben presto la qualità del prodotto artigianale degli Studi di Cinecittà si impose. La prima fabbrica Ianiro iniziò appunto su commesse delle case produttrici americane e divenne presto disegnatrice di propri modelli esclusivi di illuminatori , stativi ed accessori per la ripresa.
Nel corso poi degli anni '60, grazie ai noleggi internazionali ed alla reputazione di Cinecittà, il marchio Ianiro si diffuse nel mercato del lighting cinematografico mondiale.
Il filone del Neorealismo diede grande prestigio al cinema italiano in quel periodo, creando una scuola di direttori della fotografia di alto profilo alcuni dei quali collaborarono in modo molto stretto con l'azienda Ianiro appunto per lo sviluppo di nuovi prodotti che tra il '60 ed il '70 utilizzavano le prime lampade innovative rispetto all'incadescenza ed ai carboni degli anni' 50 : le alogene lineari della General Electric americana e le scarica della Osram.
Gli anni ‘70 L'industria del lighting negli anni '70 fu' invece segnata dallo sviluppo della televisione che richiedeva standard diversi da quelli del cinema. La fabbrica Ianiro sviluppo' quindi l'intera gamma per le nuove applicazioni da studio in cui divenne presto leader come lo era già stata per il cinema. L'unico membro della famiglia Ianiro ancora attivo nell'industria da quei lontani anni è Aldo Ianiro fondatore ed attuale Presidente della Ianiro Aldo Srl.
Polaroad
Convento di San Francesco - Bergamo
Polaroad è un'opera che ha visto la collaborazione, nella sua versione per il Festival della Luce "Light is Life", con il Museo della Fotografia Sestini di Bergamo.
L'opera è stata esposta nella splendida cornice del Ex Convento di San Francesco a Bergamo Città Alta.
Poco distante dal cuore di Città Alta, attraversate Piazza Mercato del fieno per scoprire un pregevole esempio di architettura conventuale medievale ricco di tesori nascosti: il chiostro delle arche, quello del pozzo e la sala capitolare vi svelano con i loro cicli di affreschi realizzati tra il Trecento e il Seicento la lunga storia di questo edificio.
La terrazza panoramica offre allo sguardo un orizzonte imperdibile: l’incrocio delle due valli, Brembana e Seriana.
Oggi sede degli uffici, degli archivi, della biblioteca del Museo delle storie di Bergamo, il convento ospita Bergamo 900 il nuovo Museo della fotografia Sestini e le mostre temporanee.
AMG - Show Evolution
AMG è pioniera nel mercato italiano ed europeo dell’entertainment e guida l’evoluzione e la trasformazione della events&live industry.
Come azienda innovatrice e generatrice di competenze, fornisce tecnologie all’avanguardia e supporta gli organizzatori degli eventi. L’obiettivo primario è ideare, progettare, produrre e realizzare eventi e show che soddisfino e sorprendano i nostri clienti e il loro pubblico.
Fondata con il nome "Arco", è da decenni presente nel campo dello spettacolo, del cinema e di ogni ambito artistico.
Il suo magazzino, oltre ad essere fornito di prodotti all'avanguardia, è pieno di Storia della Luce.
Nel caso di Polaroad Amg ha gentilmente fornito i proiettori storici Ianiro 10K.